10 posti segreti del Salento

Tempo di lettura 2-3 minuti

Luoghi nascosti tra natura, storia e silenzi senza tempo


Quando si pensa al Salento, il pensiero corre subito alle spiagge affollate, al mare cristallino e ai centri storici barocchi. Ma esiste anche un Salento più nascosto, fatto di luoghi silenziosi e affascinanti, dove il tempo sembra essersi fermato. A Presicce, Parabita, Miggiano e Specchia, si trovano i suggestivi Frantoi Ipogei, oleifici sotterranei scavati nella roccia, testimoni di una civiltà contadina antica. A Galatina, le case a corte raccontano una socialità semplice e genuina, mentre a Santa Caterina, tra gli scogli, si intravedono le eleganti e misteriose Stanze dei Bagni, un tempo riservate alle nobildonne.

Meraviglie tra mare e pietra

Proseguendo lungo la costa, a Santa Maria al Bagno, spiccano le maestose Quattro Colonne, resti di una torre cinquecentesca che domina il mare. Nei pressi di Otranto, l’ex cava di Bauxite offre un paesaggio surreale, con la sua terra rossa e il laghetto verde smeraldo. Nell’entroterra, a Barbarano del Capo, si trova Leuca Piccola, una chiesa-cripta usata dai pellegrini, immersa nel silenzio. Per chi ama l’acqua, le Piscine Naturali di Marina Serra e la Grotta Verde di Andrano sono angoli nascosti dove il mare regala riflessi di luce pura, lontani dalla confusione estiva.


Sentieri, misteri e memoria

Il Sentiero delle Cipolliane, a picco sul mare tra Gagliano del Capo e il Ciolo, è perfetto per camminare tra cielo e scogliera, con viste spettacolari. A Giurdignano, tra gli ulivi, si incontrano dolmen e menhir, misteriosi resti di una civiltà preistorica. Poco fuori Alessano, l’Insediamento Rupestre di Macurano mostra come l’uomo abbia saputo vivere scavando la roccia, in armonia con la natura. Esplorare questi luoghi significa rallentare, ascoltare e riscoprire un Salento autentico, lontano dalla superficie e capace di sorprendere davvero.